![]() |
antaresnotizie.blogspot.com |
AGOSTO
2014
I mercati
azionari chiudono il mese di agosto in salita, con l’indice MSCI World in
valuta locale in rialzo del 2%. Ottima la performance del mercato nordamericano
(+3.66%). Positiva sebbene inferiore anche la performance dell’Europa (+1.58%),
dove la Francia è salita del 2.71%, la Germania dello 0.67%, la Spagna dello
0.22% mentre l’Italia ha perso lo 0.71%.
Ha chiuso
in territorio negativo il mercato giapponese (MSCI Giappone in valuta locale
-1.2%).
E’
proseguita nel mese di agosto l’ascesa dei mercati emergenti, con l’indice MSCI
Mercati Emergenti in valuta locale in rialzo dell’1.81%.
I dati
macroeconomici pubblicati nel corso del mese hanno confermato da un lato
l’accelerazione della crescita americana e cinese nel secondo trimestre
dell’anno, dall’altro il rallentamento di quella europea. La stagione delle
trimestrali europee e americane, così come la pubblicazione di dati macroeconomici
sostanzialmente buoni, hanno validato lo
scenario di una ripresa economica globale e fatto da scudo nei confronti delle
tensioni politiche sempre vive tra Russia e Ucraina e dei disordini iracheni.
In tema di
politica monetaria, la Fed ha lasciato inalterati i tassi di interesse
ufficiali allo 0-0.25%. L’allentamento monetario è proseguito al ritmo di 25
miliardi di dollari al mese. Janet Yellen in occasione del consueto incontro di
Jackson Hole è apparsa più ottimista sulla crescita economica e sulla ripresa
occupazionale, lasciando intendere che i tassi ufficiali rimarranno bassi
ancora a lungo nonostante il miglioramento congiunturale. In occasione del
consueto appuntamento mensile del Consiglio dei Governatori della Banca
Centrale Europea, il presidente Mario Draghi ha mantenuto invariato il tasso di
interesse ufficiale (refi) a 0.15%, dopo le numerose misure adottate nel corso
del mese di giugno e che con ogni probabilità verranno potenziate essendo
l’inflazione scesa secondo quanto rilasciato a fine mese (0.3%).
Le caute
dichiarazioni della Yellen hanno permesso al rendimento del Treasury decennale
di tornare a scendere dopo la pausa di luglio (da 2.58% a 2.34% circa). Il Bund
invece ha proseguito la sua discesa, chiudendo
il mese a 0.89 da 1.19% del mese precedente e dopo aver toccato quota
0.86%. Lo spread italiano e quello spagnolo hanno chiuso il mese lievemente in calo
(156 punti base e 134 punti base rispettivamente) avendo nel mese una certa
volatilità.
Sul mercato
valutario, l’euro si è indebolito nei confronti del dollaro di circa il 2%
chiudendo il mese a 1.3128.
www.youtube.com |
Nessun commento:
Posta un commento