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Il
“pensare l'impensabile”, cioè l'abbandono di una moneta, è
riferito all'Euro,
ma affonda le sue radici nella memoria di uno dei fantasmi che agitano i sonni finanziari di tutto il mondo dall'inizio di questo millennio: il
default dell'Argentina.
www.democraziakmzero.org |
ma affonda le sue radici nella memoria di uno dei fantasmi che agitano i sonni finanziari di tutto il mondo dall'inizio di questo millennio: il
www.teleborsa.it |
Oggi
la disoccupazione in Spagna è al 27%. I giovani sono in fuga dal
Portogallo e dall'Irlanda.
Un quarto dei greci stenta a procurarsi di che mangiare.
Tuttavia, l'Europa non ha un piano comune per sostenere il lavoro.
www.infiltrato.it |
Un quarto dei greci stenta a procurarsi di che mangiare.
itacanelcuore-annamaria.blogspot.com |
Tuttavia, l'Europa non ha un piano comune per sostenere il lavoro.
La
strategia tedesca per risolvere la crisi dell'euro prevede che i
Paesi dell'Europa meridionale continuino a tagliare la spesa
pubblica, riducano salari e prezzi fino a tornare competitivi.
www.dagospia.com |
Secondo studi accreditati, tutto il processo potrebbe richiedere almeno un decennio.
Tuttavia, nonostante una prospettiva così angosciosa, nessun paese ha lasciato l'euro ed oltre il 60% degli spagnoli, greci, italiani e francesi vuole mantenere la moneta comune.
Secondo
gli articolisti, però, c'è un precedente che presenta preoccupanti
analogìe.
Come
i paesi che hanno aderito alla zona euro, l'Argentina, in preda ad
un'inflazione devastante, nel 1990 rinunciò al controllo sulla
propria moneta, fissando per essa un rapporto 1-a-1 con il dollaro
USA.
it.wikipedia.org |
articulo.deremate.com.ar |
Come
l'Europa meridionale oggi, l'Argentina divenne profondamente
non-competitiva.
Come i membri dell'Area-euro oggi, l'Argentina dovette stringere i denti nella prospettiva che prezzi e salari scendessero abbastanza per far diventare il paese di nuovo competitivo.
Come i membri dell'Area-euro oggi, l'Argentina dovette stringere i denti nella prospettiva che prezzi e salari scendessero abbastanza per far diventare il paese di nuovo competitivo.
Il
comune sentire di allora era che gli argentini avrebbero sopportato
qualsiasi difficoltà pur di continuare ad utilizzare il dollaro
statunitense, tanto erano rimasti scottati dai precedenti decenni di
caos politico ed economico, che avevano comportato lunghi periodi di
inflazione galoppante.
"La svalutazione non è un'opzione per l'Argentina", disse allora un economista della Banca Mondiale.
"La svalutazione non è un'opzione per l'Argentina", disse allora un economista della Banca Mondiale.
Tecnicamente,
l'Argentina aveva una propria moneta alla quale tornare, ma
l'abbandono della parità con il dollaro era visto come una via
troppo ardua da affrontare, perché quasi tutti i debiti erano ormai
nella valuta statunitense.
Tuttavia,
dopo tre anni di recessione, parve che gli argentini avessero deciso
in massa che qualunque cosa fosse venuta dopo non sarebbe stata
peggio della depressione infinita necessaria per mantenere i loro
pesos intercambiabili con i dollari.
In una mite serata nel dicembre 2001, la classe media argentina scese nelle strade di Buenos Aires, in un'esplosione di rabbia. Rivolte in tutto il paese spazzarono via il governo dal potere.
In una mite serata nel dicembre 2001, la classe media argentina scese nelle strade di Buenos Aires, in un'esplosione di rabbia. Rivolte in tutto il paese spazzarono via il governo dal potere.
Il
debito argentino andò in default e subito dopo venne abbandonato
l'aggancio del peso al dollaro.
Quanto è simile la situazione nel sud Europa oggi ?
stagliano.blogautore.repubblica.it |
Quanto è simile la situazione nel sud Europa oggi ?
I
due giornalisti sottolineano diverse analogie:3 anni prima della rivolta, l'economia argentina aveva avuto una
contrazione dell'8% del PIL, proprio come probabilmente sarà in
Italia e in Portogallo alla fine .del 2013, mentre la Grecia avrà
superato il 23%
The Wall Street Journal |
E,
come in Europa oggi, anche in Argentina, qualche mese prima della
rivolta, il 62% della popolazione aveva dichiarato in un sondaggio di
non voler tornare alla propria moneta.
Catan
e Walker concludono osservando che “coloro
che affermano che il rischio che i Paesi abbandonino l'euro sia
svanito, dovrebbero considerare altre situazioni in cui si è passati
rapidamente dal momento in cui il sistema della moneta era visto come
sacro al momento in cui questo pensiero è rapidamente stato spazzato
via".
L'Argentina, con la sua svalutazione altalenante, non è certo un modello per l'Europa. Piuttosto, può rappresentare un monito.
L'Argentina, con la sua svalutazione altalenante, non è certo un modello per l'Europa. Piuttosto, può rappresentare un monito.
Fantasmi
argentini in Eurozona ?
it.wikipedia.org |
Ma oggi, nell'Eurozona, a parte i casi clamorosi della Grecia e di Cipro, ci sono altre situazioni che possano evocare i fantasmi argentini ?
C'è chi vede parziali analogie con la situazione slovena e con quella portoghese.
La Slovenia cerca di farcela da sola
europa.eu |
Il governo sloveno ha deciso di innalzare le tasse, di tagliare gli stipendi dei dipendenti pubblici e di vendere diverse aziende statali, compresa la compagnia aerea di bandiera, la più grande azienda di telecomunicazioni ed una banca.
www.lastminutebest.it |
Secondo gli articolisti di The Wall Street Journal, il Portogallo si troverà, a fine 2013, con un calo percentuale del PIL ( -7,9%) vicino a quello che stava subendo l'Argentina (-8,4%) al momento dell'abbandono della parità con il dollaro USA.
Come è noto, la troika (BCE, FMI e UE) ha promesso al Portogallo, in cambio di misure severe di austerità, un finanziamento di due miliardi di euro, che fa parte del piano di salvataggio da 78 miliardi di euro concesso al Portogallo nel maggio del 2011.
www.spiaggiamare.com |
Il Portogallo ha richiesto inoltre ai partner europei di concedere una proroga dei termini di rimborso dei prestiti in essere.
Il governo ha annunciato tagli alla spesa pubblica, in tre anni, per 4,8 miliardi di euro.
Il
piano prevede l’allungamento dell’età pensionabile a 66 anni e
la messa in “mobilità volontaria” di 30mila dei 600mila
dipendenti pubblici, che dovranno lavorare
40 ore settimanali in luogo di 35.
www.controcampus.it |
Verrà
tagliato anche il settore della sanità, per poter pagare le
quattordicesime.
Il
governo intende anche richiedere un “contributo di solidarietà”
ai pensionati che percepiscono una pensione superiore ai 1350 euro al
mese.
E l'Italia ?
www.webnews.it |
Secondo gli articolisti di The Wall Street Journal, l'Italia si troverà, a fine 2013, con un calo percentuale del PIL ( -8,3%) ancor più vicino di quello portoghese al livello che stava subendo l'Argentina (-8,4%) al momento dell'abbandono della parità con il dollaro USA.